La cura dei libri

Bergamo, con una numerosa popolazione anziana e segnata dalla pandemia, necessita di progettazione culturale/interculturale diffusa in una rinnovata pratica della Cura, vista come attenzione e premura, dove si dia accesso a tutti alla letteratura che aiuti a significare ciò che viviamo e ciò che desideriamo con sguardi generativi di speranza. Vanno implementati i lettori di tutte le età e gli utenti delle biblioteche, avvicinandoli alla lettura nei 18 Centri per Tutte le Età, così definiti dal 2018. Queste strutture comunali rappresentano lo sviluppo dei precedenti Centri Anziani, poi come Centri per la Terza Età che, con l’Unità Operativa Anziani dell’Assessorato ai Servizi Sociali, si sono diffusi nella città. Il progetto vuole favorire questo sviluppo socioculturale attraverso azioni di promozione alla lettura nella dimensione intergenerazionale, nell’incontro e la partecipazione attiva degli anziani/e con persone di altre età e cultura, in collaborazione con le realtà dei quartieri.

I CTE orientati verso la funzione di presìdi di comunità ed esperienze di aggregazione, stanno diventando luoghi di impegno sociale, promozione del benessere, trasmissione culturale fondamentali nell’invecchiamento positivo, contrastando la solitudine in età anziana. Si attivano azioni che generino avvicinamento alla lettura per persone di varie età, abilità e culture che non sceglierebbero la lettura come modo di stare insieme divertendosi e aprire i CTE per incontro comunitario con il libro attraverso linguaggi differenti, implementando il piacere della lettura e l’apertura al mondo attraverso letterature diversificate anche in lingue diverse. Fulcro del progetto è la persona protagonista attiva sia come volontario messaggero di libri sia nell’incontrare le metodiche della lettura ad alta voce e la narrazione orale per storie di vita ispirate dai libri. Si vogliono favorire competenze fluide per la coesione e l’inclusione sociale valorizzando il patrimonio letterario delle biblioteche come Bene Comune.

Il progetto biennale propone attività per CTE rispondendo alle specifiche esigenze. Si prevedono:

• esperienze formative sulla scrittura autobiografica, la lettura e la narrazione, anche in altre lingue;
• creare nuovi circoli dei narratori come quelli che l’Associazione ha nelle biblioteche cittadine dello SBU, che proponga incontri letterari periodici;
• offrire conferenze online di esperti sulla narrazione, la cultura e la lettura come cura;
•  circuitare libri forniti dallo SBU anche attraverso Free Library Box e aree dedicate ai libri;
• creare comunità di lettura;
• con librerie gestire Bergamo book challenge concorso Junior per ragazzi/e di11/17 anni e Senjor per adulti, che si impegnano a recensire libri letti;
• attività ludiche suggerite da libri con costruzione di giocattoli della tradizione e del mondo;
• proiezioni di film ispirati a libri;
• mostre per le scuole;
• seminari sui benefici della lettura nell’incontro intergenerazionale, con resoconto e riflessioni sulle esperienze svolte.

Il progetto rappresenta l’ampliamento del progetto Il circolo dei narratori in atto dal 2013 con il Sistema Bibliotecario Urbano del Comune di Bergamo – da cui ha ricevuto la Civica Benemerenza nel 2017 – e ora anche con i Comuni di Dalmine, Stezzano e Treviolo. In questi anni si sono sperimentate varie azioni anche formative, sia nelle biblioteche civiche che in diversi spazi cittadini, sempre al fine di promuovere la lettura, la valorizzazione del patrimonio librario delle biblioteche come Bene Comune e l’incentivazione alla partecipazione e al volontariato civico culturale.

Soggetti coinvolti: Associazione Il Cerchio di Gesso APS, Consorzio Solco Città Aperta, Centro Educazione Mondialità APS, Comune di Bergamo e Coordinamento CTE, Sistema Bibliotecario Urbano Bergamo, Bilioteche di Dalmine, Stezzano e Treviolo, Reti di Quartiere, Spazi di Quartiere, 6 librerie, 10 associazioni e gruppi di quartiere di Bergamo.

Si vuole promuovere la lettura come pratica quotidiana stimolando la curiosità e il piacere di leggere per ampie fasce della popolazione, con particolare attenzione a bambini adolescenti e giovani adulti, anziani,
persone adulte con minori opportunità. Inoltre si vuole ampliare la base sociale della lettura favorendo l’aumento del numero di lettori (almeno 1 libro all’anno) e il rafforzamento dei lettori deboli (fino a 3 libri all’anno). Inoltre si vuole collaborare con i responsabili del servizio nei CTE cittadini, stimolati dalle nuove proposte, nella necessaria tenacia per continuare nel tempo le attività avviate. Per avvicinare alla lettura soprattutto bambini e ragazzi con le scuole e con le loro famiglie, si propongono mostre e laboratori ludici ispirati ai libri, per favorire la dimensione intergenerazionale del progetto nei CTE.

Gli organizzatori si propongono di applicare le misure di gestione ambientale che siano idonee ad arrecare il minore impatto possibile sull’ambiente, attraverso l’adozione di un sistema di gestione ambientale, basato sulle pertinenti norme europee o internazionali.